[Quest] - Quanto vale un pezzo di carta!

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    La notte di festeggiamenti fu particolarmente rilassata.
    Bruto venne messo a proprio agio, gli fu offerto alcol, cibo, musica e intrattenimento.

    Ebbe modo di conoscere meglio Hjk e Padre Brown e qualche altra informazione sulla Chiesa del Soldo.
    Pare che Piccola Maria fosse il primo gigante ad accettare di entrarne a far parte e che i loro operati vengono notoriamente richiesti e ben pagati per chi si sporca le mani.
    Avevano anche dato altre informazioni, ma a Bruto interessavano solamente queste due in fondo.

    La mattina successiva, Bruto si svegliò nel magazzino usato come base operativa della sua Chiesa.
    Fu Padre Brown a spiegargli il piano.
    Il suo compito era semplice: avrebbe dovuto raggiungere la zona della base operativa della Marina e attirare l'attenzione.
    Un gioco da ragazzi.

    Avrebbe dovuto attirare l'attenzione di quanti più marine possibile al centro di una certa piazza, a qualche isolato dalla base della marina... e attirare anche Shredder fuori dal suo ufficio, permettendo al Mister e Violet di trovare la Vivre Card.

    Padre Brown avrebbe fornito copertura dall'alto, mentre Hjk, avrebbe organizzato tutto per la fuga via mare.

    Facile no?
    Non restava che dirigersi al punto indicato: la piazza del Colonnello.

    CITAZIONE
    //GdR off: benvenuto nella prima quest ufficiale del GdR!
    Considera che ti trovi appena fuori dal magazzino della Chiesa del Soldo e devi dirigerti alla piazza.
    Conosci la strada.
    Ti ricordo di editare e aggiornare la scheda prima di iniziare a postare!
     
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    Bruto sbadigliò, godendosi l'aria del mattino. Tirò su col naso, scatarrò tre volte e sputò a terra.
    Il piano era semplice, il problema sarebbe stato sopravvivere all'intera base della marina di Polestar. Un'impresa decisamente nuova per il mercenario, che però continuava a non avere dubbi sulla sua superiorità fisica e mentale.
    Si stiracchiò, e poggiata l'ancora iniziò a fare qualche esercizio per sciogliere i muscoli: una volta un suo cugino aveva avuto dei crampi durante una razzia, ed era morto dopo che una palla di cannone gli aveva fatto saltare la testa.
    Il gigante era troppo bello per fare la stessa fine.
    Soddisfatto, asciugatosi il sudore con una vela, ingurgitò in fretta gli avanzi della sera prima, e svuotò un barile per darsi coraggio.

    - Si va in scena.- mormorò sorridendo poggiandosi in spalla l'enorme pezzo di ferro intarsiato strappato dal relitto della Imperator Invictus.

    Percorse velocemente le vie che separavano la base della Chiesa dal centro, e una volta accertatosi di essere abbastanza lontano inspirò forte, ed iniziò a cantare a squarciagola. Scelse canzoni sul soggetto che conosceva meglio, ossia sè stesso (e si ricordò persino di chiamarsi Piccola Maria anzichè Bruto). Ruggiva stonato delle sue imprese, dei terribili atti di cannibalismo e razzia e schiavismo, delle lotte contro mostri marini e altri giganti.
    Poi, per assicurarsi di attirare l'attenzione mentre si dirigeva alla piazza prescelta, iniziò a colpire a casaccio le pareti degli edifici circostanti, usando il filo ricurvo dell'ancora per svellere tegole, travi e intonaco.

    - Piccola Maria è più grande pirata di mondo!-

    Se non fosse bastato quello, sarebbe presto dovuto passare alle maniere forti.
     
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    Il canto rauco e graffiato del gigante non passò di certo inosservato, così come gli ingenti danni che aveva iniziato a portare alla città.

    Alcuni dei cittadini scappavano via urlando, altri si nascosero al passaggio devastante del gigante canterino... sicuramente il suo piano iniziava a prendere forma.

    Al suo passaggio Piccola Maria aveva lasciato delle tracce, come in una celebre fiaba per bambini, ma con pezzi di muro, calcinacci e tegole al posto delle briciole di pane.
    Fatto sta che quella scia di distruzione portava inequivocabilmente alla piazza del Colonnello.

    La piazza è una delle tante presenti nella zona centrale di Rogue Town, non celeberrima come la piazza del patibolo, ma comunque conosciuta e considerata dai residenti.
    Era una piazza circolare circa 30m di diametro, al centro della quale era presente la statua di un marine con le braccia conserte e il classico cappotto della marina sulle spalle con l'ideogramma della Giustizia. Piccola Maria non conosceva la storia di questo fantomatico Colonnello, ma doveva essere particolarmente considerato in città, vista la maestosità della statua e il fatto che alla base della statua qualcuno aveva poggiato dei fiori freschi.

    Inoltre, all'arrivo di Piccola Maria, dei residenti erano intenti a passeggiare in piazza, avvicinandosi ai negozi vicini o alle bancarelle di cianfrusaglie e souvenir sparsi per la piazza. Notata la presenza del gigante, alcuni iniziarono ad allontanarsi... dei marine, nemmeno l'ombra per ora.
     
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    Bruto era un gigante semplice - vedeva distruzione e inenarrabili razzie ed era felice. Che goduria provava nel terrorizzare gli esseri umani, che bello vedere le loro case di paglia crollare sotto i suoi colpi e i suoi passi!

    La piazza era come tutte le piazze umane, con qualcosa o qualcuno al centro e tanta caciara. Ora, Bruto aveva un limitato interesse della società umana, e assumeva avesse funzionamenti simili a quella della sua specie.
    Il tizio sul piedistallo era un antenato, sicuramente. E nulla faceva bollire il sangue e partire una faida come insultare e dissacrare un avo.
    Ad occhio, si disse Bruto, era di ferro o bronzo. Nulla che la sua spaventosa forza, superiorità morale e girovita non potessero gestire.
    Respirò a fondo - l'odore del mattino presto sarebbe scomparso sotto il profumo di cenere, il mischiato odore di terrore animale e le urla.

    - PICCOLA MARIA ESSERE QUI! - ruggí, e poi, lentamente, iniziò a correre.

    Quando sei un gigante di 15 metri, questo gesto non ha la grazia dell'atleta quanto quella della valanga. L'enorme ventre di Bruto, protetto dalla placca addominale di acciaio, le sue braccia, le sue tettone mollaccione - tutto dël colosso obeso oscillava, sudava e ballava mentre le leggi della fisica si accorgevano di lui.
    Massa e accelerazione - se non aveva tanto della seconda, com pensava con la prima.
    Il suo obiettivo era la statua del marine al centro della piazza, decorata per qualche strano motivo con dei fiori - si vede che era un famoso giardiniere, o qualcosa del genere. Gli umani sono strani.

    Arrivato a contatto con la statua, il gigante avrebbe provato ad abbatterla, o con il placcaggio supportato dal suo poderoso trotto o, se fosse andata male, con la forza bruta.
    Ci fosse riuscito, avrebbe aggiunto ulteriore vilipendio alla sua azione - apertasi la patta unta, avrebbe estratto il pesante membro e svuotato svariati litri di birra tramutati in urina sulla decorazione, urlando:

    - Piccola Maria piscia su vostri antenati giardinieri! -
     
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    Chissà da dove, un pensiero attraversò la mente di Padre Wolsh compiaciuto nel vedere da lontano le azioni del gigante: "Ho scelto la persona giusta".

    Di fatto, Piccola Maria sembrava estremamente portato per il ruolo che gli avevano assegnato.

    Urla di rabbia e di panico riecheggiavano nella ampia piazza.
    Due suore ebbero un mancamento, nell'atto di osservare Bruto mentre scrollava il suo membro una volta terminato il flusso di urina per poi riporlo all'interno dei sudici pantaloni.
    Era bastato veramente poco per far scatenare il caos... e di fatti, ci vollero pochi minuti prima che una pattuglia di marine si fece avanti per risolvere la situazione.

    Alle spalle di Piccola Maria arrivarono 5 marine, armati di fucile e di sguardi spaventati.
    Uno di loro, parlava ad un lumacofono.

    Marine: "Signore, siamo arrivati alla piazza... la statua del Colonnello è stata divelta e..." pausa panico "Un gigante ci ha appena pisciato sopra!"

    Lumacofono: "Non ho capito bene, puoi ripetere?"

    Marine: "MANDATE SUBITO RINFORZI, UN GIGANTE HA APPENA PISCIATA SULLA STATUA DEL COLONNELLO DOE!" puntò il fucile verso Bruto, così come i suoi compagni al suo fianco "FERMO GIGANTE! IN NOME DELLA MARINA E DEL GOVERNO MONDIALE SEI IN ARRESTO! ARRENDITI E SEGUICI SENZA FARE STORIE!"

    Non sembrava crederci neanche lui...
    Ma cosa avrebbe fatto a questo punto Piccola Maria? Di Shredder ancora neanche l'ombra...
     
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    Bruto sorrise.
    Umani, così semplici da provocare.
    Però non era ancora abbastanza, doveva scioccarli di più.

    - Piccola Maria ha un altro piano. Piccola Maria spera che voi avere mangiato bene.-

    Si, nulla gli risultava indigesto come un umano con una dieta sbilanciata. Ricordava ancora la razzia alla nave Caramella nel Mare Settentrionale, aveva passato una settimana a cagare gli obesi del ponte due. Non aveva tempo per meditare in quel modo.
    Strinse forte l'ancora, si voltò e, semplicemente, partì alla carica diretto contro gli sventurati.
    Avrebbe spazzato il terreno con l'ancora, e se avesse potuto avrebbe afferrato uno dei Marines e lo avrebbe divorato, partendo dalla testa, davanti ai suoi compagni. E poi avrebbe sorriso, il sorriso lordo di sangue, e avrebbe succhiato quelle budella come piccoli spaghetti da brodo.
    Adorava il suo lavoro.

    CITAZIONE
    Bruto Piccola Maria attacca con "Ancora e Antipasto"

    Totale FA - 30
    Ancora e Antipasto[/dice] + 17 (Forza) - 8 (Agilitè) + 2 (Bonus Ancora)+ [dice=1d4]Bonus Arma: 18
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      GrimnirII
    Capacità Migliorata Arma: 1
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      28/3/2024, 00:37
      GrimnirII


    Edited by GrimnirII - 28/3/2024, 00:38
     
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    Marine 1 si difende da Ancora e Antipasto di Piccola Maria


    Piccola Maria si lanciò con leggiadro intento omicida verso il gruppo di marine.
    Il primo che capitò a tiro era proprio il tipo che aveva comunicato con il lumacofono, che fu colpito dall'onda d'urto dell'ancora e afferrato dalle sudicie mani del gigante.

    CITAZIONE
    Marine 1 perde -1 :c:

    Urlava, mentre inesorabile la sua testa si avvicinava a quella caverna dentata che Bruto utilizzava come bocca.
    L'alitosi del gigante era l'ultimo dei problemi del marine, che aveva già intuito le intenzioni del suo nemico... ma per sua fortuna, ancora prima che i suoi commilitoni riuscissero ad agire, qualcuno intervenì provvidenzialmente.

    Con un semplice calcio al polso, prese alla sprovvista Piccola Maria, che non poté far altro che aprire la morsa sul suo pasto che cadde rotolando non troppo lontano dalla pozza di urina.

    Con aggraziatissimi movimenti, qualcuno si ergeva davanti al nuovo membro della Chiesa del Soldo: capelli castani con pettinatura cotonata, maschera azzurra e gialla a coprire gli occhi e parte dell'enorme naso a patata, dentatura perfetta e smagliante che scintillava in un sorriso soddisfatto e un corpo rotondeggiante ma all'aspetto massiccio, con due lunghe e gracili braccia e due lunghissime gambe altrettanto gracili. Anch'esso era un gambe lunghe, senza dubbio.

    Indossava una tuta attillata dello stesso colore della sua maschera e un mantello rosso che risultava essere assolutamente non abbinato al resto del costume. Sul petto, una enorme H rossa rappresentava l'ennesimo pugno nell'occhio nell'abbigliamento dell'individuo.

    Due marine, alle sue spalle, iniziarono a parlottare

    Marine 2: "Oh no, è di nuovo lui..."

    Marine 3: "Ma è pazzo?! Si farà ammazzare! Meglio chiamare il Capitano Shredder..."

    Captain Hero: "E' un uccello? E' un aereo?! NO, è CAAAAPTAAAAAAAAAAAAAIN HEEEROO!" assunse una posa da supereroe, in perfetto stile Great Sayaman "Non abbiate timore, giovani Marine, Captain Hero risolverà la situazione! Non c'è bisogno di chiamare quel vecchio bacucco!" si voltò verso la folla di civili, che intanto si teneva a debita distanza dalla scena principale "Chiamate la stampa piuttosto! Vedo già i titoli di domani: Captain Hero salva Rouge Town. Oppure: Captain Hero, l'abbatti-giganti. No, anzi: Captain "Killer di giganti" Hero, l'eroe di tutti gli eroi!"

    Quasi si commosse, tanto preso dalla sua stessa incitazione.


    strong>Captain Hero: "Molto bene cattivone, penso che ti chiamerò Mangiateste. E' un nome accattivante per la stampa, perfetto per un cattivo e facile da ricordare." cambiò posa, piegandosi e facendo diverse giravolte, per poi spiccare un salto e caricare l'ennesimo calcio "Prendi questo... HEEEROOOOOOOO KICK!!"

    Zompo laterale: 18
    • 1d20 + 7
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      9/4/2024, 20:17
      ShinjiOP
    Hero Kick: 32
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    • 1d4
      1
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      9/4/2024, 20:56
      ShinjiOP


    Edited by ShinjiOP - 9/4/2024, 20:56
     
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    Bruto Piccola Maria si difende con "Hey quello era il mio cibo ciò che hai fatto è discriminatorio e razzista oltre che classista, cioè CIBO!"

    Fase Difensiva Bruto: 33
    • 1d20 + 16
      33 (17 + 16)
    • Inviato il
      12/4/2024, 18:33
      GrimnirII
     
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    Bruto rimase sconvolto da quanto successe. Era per lui la cosa peggiore che gli fosse capitata da tanto tempo: si stava già pregustando il manicaretto, e quando aveva chiuso le fauci non c'era nulla, nulla!
    Un fastidio al polso, un colpo ben mirato che gli fece aprire la mano, e la rabbia che aumentava e aumentava e aumentava.

    - CHI TU PENSA DI ESSERE, DIETOLOGOLO? PICCOLA MARIA HA MANGIATO SUO ULTIMO DIETOLOGOLLGO!-

    Ora, Bruto non è un gigante molto sveglio, e il concetto di fisionomia gli è completamente estraneo. Qualsiasi appartenente ad una razza che non fosse la sua era cibo: cibo pesce, cibo umano, cibo con le gambe lunghe, come in questo caso. E Bruto, anzi, Piccola Maria, aveva incontrato un solo membro di quella razza, nemmeno tanto tempo prima.

    - Ma tu essere Capitano Gambalunga! Io te riconosce, anche se tu mette stupida maschera da prostituta! Voi Marines e vostra ossessione per divisa, Piccola Maria consiglia di curare...-

    E l'Eroe spiccò il volo. Bruto comprese allora che si, i Gambelunghe sapevano sicuramente di uccello. Fagiano, magari, o pterodattilo.
    Osservò perplesso la traiettoria del Capitano travestito, alzò una mano e semplicemente lo fece schiantare contro il suo enorme palmo calloso.
    Inclinò la testa, perplesso.

    - Tu piace urla? Piccola Maria fa te urla.-

    Strinse il pugno, provando ad afferrare l'ometto. Se ci fosse riuscito, avrebbe successivamente provveduto a strapparlo a metà e ad inghiottire il contenuto di quell'uovo condito di carne, urlando:

    - HERO SNACK! Hehehehe, che coglione.-

    CITAZIONE
    Bruto attacca Captain Hero con

    Hero Snack

    Hero Snack: 21
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    • 1d4
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      12/4/2024, 18:41
      GrimnirII
     
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    Captain Hero si difende da Hero Snack


    Captain Hero si difende da Hero Snack di Bruto: 24
    • 1d20 + 18
      24 (6 + 18)
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      2/5/2024, 09:43
      ShinjiOP
     
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