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.Quando Ryu si alzò dalla comoda sedia, lo stesso fece Marcus, infastidito inizialmente... ma sembrò ponderare bene le sue prossime parole prima di pronunciarle.
Marcus Gumbolt: "Per essere un viandante in cerca di opportunità, sei piuttosto... selettivo, ragazzo." sorrise biecamente "Solitamente ti farei arrestare immediatamente, secondo le leggi di quest'isola non hai scelta: quando un Cavaliere delle Lumache sceglie il suo Campione nessuno può fare nulla a riguardo... ma tu sei un ragazzo intelligente, mosso dalla tua morale e dalla tua libertà. Ti do qualche ora prima per renderti conto della tua situazione... entro mezzanotte, comunicherai al pinguino la tua scelta. Ti lascerà un lumacofono."
Prima di permettere a Ryu di uscire dalla stanza, però Marcus si sentì di aggiungere un ultima cosa.
Marcus Gumbolt: "Sai quante schiave ha avuto Lazzarus negli ultimi anni? 89. Tutte giovani, carine e... misteriosamente scomparse dopo pochi giorni passati con quel pazzo maniaco. Pare che si diverta a dar loro la caccia, da qualche parte tra le montagne." il tono di voce era fermo e serio "Magari questa informazione può aiutarti a fare una scelta più rapidamente... attendo la tua risposta, ragazzo. Mezzanotte."
Il nobile non aveva altro da aggiungere e Ryu era libero di uscire dalla sua villa da sogno.
Gli venne consegnato un normalissimo lumacofono e si trovava tra le strade principali di Black Drum.CITAZIONERyu ottiene
Lumacofono
Un normalissimo lumacofono, pratico e facile da usare
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Ryu si alzò, ma si fermò ad ascoltare le parole del nobile. Aveva capito di essere in una situazione dove non si poteva rifiutare e che farlo lo avrebbe portato a essere braccato sull'isola, ma stava cercando di mantenere un certo controllo, anche perché ciò che disse in seguito il nobile gli fece ribollire il sangue.
Questo si che è giocare sporco. Pensò udendo di quelle povere donzelle. Il nobile di era tenuto una carte forte da giocare per ultima, quale essere sano di mente non avrebbe avuto l'istinto di attaccare Lazzarus sentendo una cosa simile?
"Entro mezzanotte avrà la mia risposta." Si limito a dire prima di congedarsi. La mano destra era andata all'arma e l'aveva stretta con forza, provava ribrezzo per ciò che aveva sentito, ma aveva anche promesso che sarebbe tornato alla locanda dal ragazzo zoppo che aveva tentato di metterlo in guardia. Più i minuti passavano e più Black Drum risultava essere un posto sgradevole per lui.
Spero almeno che il giovane abbia qualche notizia migliore da darmi. Si sarebbe detto uscendo dalla casa per dirigersi alla locanda.. -
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Una pioggia battente, tipica di quell'isola e via via sempre più abbondante, colse Ryu proprio mentre entrava nella piazza in cui venne nominato Campione della famiglia Gumbolt.
Trovare la locanda non fu difficoltoso, considerando le indicazioni chiare del ragazzo zoppo.
Varcata la soglia, dovendosi abbassare leggermente a causa della sua altezza, si ritrovò in un ambiente caldo e festaiolo: musica da locanda, brindisi da un lato, giochi d'azzardo dall'altro lato, belle camerieri e un profumo invitante di cibo.
Il ragazzo zoppo lo adocchiò subito, facendogli cenno di avvicinarsi al suo tavolo, al centro della sala.
Ragazzo zoppo: "Ehilà straniero! Allora? Com'è incontrare Sir Gumbolt in persona?"
Il ragazzo sorrise ironico, facendo un cenno alla cameriera che arrivò con due pinte di birra scura... era evidente che il ragazzo volesse i dettagli dell'incontro da parte di Ryu.. -
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La locanda non fu difficile da trovare, starvi comodo invece era tutta un altra storia...
Entrato però Ryu fu subito individuato dalla persona che cercava e gli si avvicinò sentendosi porre una domanda.
"Avevi ragione, " esordì, "mi ha nominato suo cavaliere e mi ha chiaramente detto che non posso rifiutarmi. " Concluse osservando il posto e facendo cenno all'oste di portargli da bere. " La nota positiva è che mi ha dato fino a mezzanotte per poter decidere." Evitò accuratamente di parlare delle informazioni ottenute, non sapeva chi potesse ascoltarli. "A mezzanotte dovrò contattare il pinguino e dirgli se accetto o meno. " Si guardò intorno. " Ovviamente so già che se non dovessi accettare verrei sicuramente braccato da esercito o qualunque forza dell'ordine ci sia qui. " Nel dirlo osservò il ragazzo. " Allora, tu invece che dici? " Chiese cercando di cambiare argomento e non pensare a quale guaio era finito per capitargli.... -
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Il ragazzo ascoltò quanto Ryu aveva da dire con un sorrise sul volto.
Ragazzo zoppo: "Lo sapevo..." fece scontrare il suo calice con quello di Ryu, nel tentivo di un brindisi "Congratulazioni allora, Campione dei Gumbolt... alla tua sfortuna sfacciata!"
Tracannò degli abbondanti sorsi, divertito in volto.
Si pulì il labbro superiore dalla schiuma con la manica della sua maglia, per poi continuare il suo discorso.
Ragazzo zoppo: "Ti dirò cosa succederà: entrerai nell'arena delle Lumache, acclamato dalla folla e carico di adrenalina... poi arriverà Lazzarus Lother che ti aprirà in due come una mela, così come ha fatto con tutti gli altri Campioni che hanno avuto la sfortuna di essere stati nominati dai propri Signori." il suo sorriso si fece sempre meno allegro mentre continuava a parlare "Ed io lo so perchè sono stato anche io un Campione, due anni fa. Ero il figlio del giardiniere della famiglia Kloak, altri figli di puttana che si credono superiori agli altri solo perchè cavalcano una stupida lumaca gigante... ed ho combattuto come Campione contro un armadio di nome Tom, un mercenario assoldato come Campione da un'altra famiglia. Mi ha devastato, non avevo alcuna speranza... dicono che sono stato fortunato a sopravvivere e ad essermela cavata con solo una gamba storpia. Dio, quanto avrei voluta fargliela pagare a quel bastardo sadico..." gli occhi del ragazzo si concentrarono su quelli vacui del suo interlocutore "Ma Tom venne a sua volta fatto fuori da Lazzarus in persona... era su tutt'altro livello. Quello è un mostro... anche se non mi è dispiaciuto vedere quel bastardo fatto a pezzi."
Al tavolo arrivarono alcuni piatti con salsicce grigliate al momento, patate al vapore e del pane grezzo.
Il ragazzo zoppo iniziò a mangiare senza troppi complimenti.
Niji: "Mi chiamo Niji, a proposito... e tu sei?" osservò lo sguardo serio di Ryu, sorridendo poco dopo "Avanti, cos'è quel muso lungo?! Sta tranquillo, ho io la soluzione al tuo problema! Mangia qualcosa, dobbiamo incontrare una persona tra poco...". -
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Ryu osserva il ragazzo zoppo con attenzione mentre ascolta il suo discorso, accogliendo il brindisi con un lieve sorriso. Le parole del ragazzo riguardo al destino dei Campioni lo fanno riflettere, ma non lo scuotono.
"Grazie per le congratulazioni," risponde, sollevando il suo calice per brindare. "Sono consapevole dei rischi che comporta questa nomina, ma è una sfida che purtroppo mi sa devo affrontare."
Mentre il giovane continua a raccontare la sua esperienza come Campione, Ryu ascolta attentamente, cogliendo la gravità della situazione. Quando Niji, presentandosi, offre la sua soluzione al presunto problema di Ryu, quest'ultimo si rilassa leggermente.
"Grazie, Niji," risponde, accettando il cibo che è stato portato al tavolo e cominciando a mangiare. "Sono Ryū. È un piacere conoscerti. Spero che la tua soluzione possa aiutare a chiarire questa situazione complicata."
Ryu si prepara mentalmente per l'incontro imminente, determinato a fare tutto il possibile per superare questa nuova sfida che gli si presenta.. -
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Ryu e Niji, terminarono quello che si rivelò essere una cena piacevole.
Niji si rivelò essere un ragazzo simpatico e genuinamente interessato alla situazione in cui Ryu si era cacciato a sua insaputa.
Vuoi per la sua esperienza passata o solo per voler aiutare uno straniero sfortunato... o forse c'era anche qualcos'altro sotto?
Finito di cenare, lo zoppo fece un cenno al locandiere, che di risposta lo salutò con la mano dal bancone, mentre si dirigeva nel retro bottega... o più semplicemente nella zona magazzino della locanda.
Qui c'era un tavolo, al centro della stanza, con delle carte e delle fiches da gioco sparse e un posacenere con delle cicche spente.
Niji: "Il locandiere, Leopold, è un mio amico dall'infanzia, ogni tanto ci riuniamo con qualcun'altro qui dietro per giocare a carte. Una serata tra uomini, dopo una giornata di lavoro, è rigenerante!" si guardò intorno, un pò seccato "Ecco... fosse puntuale una volta, dico io!"
Aiutato dalla stampella, si lasciò cadere su una delle sedie attorno al tavolo.
Niji: "Saul sarà anche un tipo in gamba, ma odio la gente che non è puntuale agli appuntamenti." osservò Ryu, capendo di dover dare qualche spiegazione aggiuntiva "Anche Saul è un mio amico di vecchia data, andavamo perfino a scuola insieme... ed è uno dei corrieri della famiglia Lother."
Ci vollero altri 10 minuti prima che un ragazzo grassottello e fradicio a causa della pioggia entrasse di corsa nella stanza.
Saul: "Capperi sotto sale! Che acquazzone..." esordì, strizzando letteralmente il suo cappello facendo fuoriuscire una discreta quantità d'acqua in eccesso "Scusate il ritardo, colpa della pioggia..."
Niji: "Colpa della pioggia un cazzo! Piove sempre in questo paese, eppure tutti sono puntuali tranne te!" partì un battibecco amichevole tra i due ragazzi, il cui ritmo fu spezzato quando l'ultimo arrivato nella stanza notò la presenza di Ryu "Ah giusto... lui è Ryu, il campione dei Gumbolt."
Saul: "Tu sei il campione dei Gumbolt?!" sussultò, sorpreso... si avvicinò a Niji, cercando di parlare sottovoce "Ma sei sicuro? Questo tipo è anche cieco..."
Niji: "Non è cieco, ha solo gli occhi in quel modo, ma ci vede benissimo. Giusto Ryu?" era stato lo stesso straniero a dare questa spiegazione al giovane Niji poco prima, durante la cena. "Piuttosto, dicevi che ci sono delle novità a casa Lother... per caso è successo qualcosa a Lazzarus?"
Saul: "No..." si avvicinò nuovamente a Niji, cercando nuovamente il tono di voce più basso "Ma possiamo fidarci di questo tizio? Non so... non mi sembra adatto per..."
Niji: "Sciocchezze! Ryu è stato coinvolto ed incastrato dalle nostre stupide leggi... non possiamo lasciarlo morire così! Perciò se hai qualcosa da dire fallo. Altrimenti torna alle tue consegne e non farti più rivedere qui dentro!"
Saul: "O-Ok allora! Non c'è bisogno di agitarsi tanto, maledizione!" fece qualche passo indietro, uscendo dall'area di azione della stampella del suo amico "D'accordo, vi dirò quello che so." si schiarì la voce, sedendosi anche lui al tavolo "Dovete sapere che la sfida tra i Gumbolt e Lother era solo una questione di tempo... ci sono motivazioni molto più profonde della sfida per restare un Cavaliere delle Lumache: come sicuramente sapete, Sir Gumbolt e Sir Lother sono cugini e..." capì dagli sguardi che quell'informazione risultava essere nuova per i suoi interlocutori "Ah, non lo sapevate? Beh, pare che siano figli di due sorelle... entrambi imparentati con qualcuno di molto potente: un drago celeste! E i due vogliono fare colpo sul loro Santo, buttando fuori dall'ordine dei Cavalieri l'altro." iniziò a raccogliere le carte dal tavolo, nel tentativo di raccogliere il mazzo intero "E a quanto pare, proprio San Gyacord ha inviato al signor Lother un pacco. In gran segreto!" abbassò la voce nuovamente, guardando la stanza con circospezione "Ho portato io la missiva direttamente nelle mani di Sir Lother... ho per caso sentito qualcosa sull'invio di una nuova arma che avrebbe sbaragliato i propri concorrenti... qualcosa per Lazzarus pare."
Niji: "Cosa? Un arma? Lazzarus è già un'arma umana! Questa è una notizia terribile!" Niji osservò Ryu, con sguardo preoccupato "Ci deve essere qualcosa che possiamo fare per impedire che quell'arma arrivi nelle mani dei Lother no?"
Saul: "Beh, direi che questo è impossibile... la spedizione è un segreto. Nessuno sa che io ho questa informazione in villa... non si fidano neanche a farla consegnare a me. Ci sarà una scorta privata che consegnerà quest'arma direttamente al signorino Lazzarus. Anzi, dovrebbero arrivare al porto tra qualche ora... giusto in tempo per la sfida di domani. Mi spiace Ryu, forse faresti bene a scappare."
Ci fu un silenzio, pregno di disperazione... rotto poi improvvisamente da un Niji particolarmente adirato.
Niji: "Scappare è sicuramente l'opzione più conveniente per te, anche se diventerai un ricercato, ma non sarai morto..." alzò lo sguardo, scuro in viso "Oppure possiamo impedire che quell'arma giunga nelle mani di Lazzarus... potremmo impadronircene e usarla contro di lui!"
Saul: "C-Cosa?! Come?! Starai scherzando spero!"
E Ryu, cosa ne pensava?
Edited by ShinjiOP - 25/3/2024, 16:53. -
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Ryu ascolta attentamente le parole scambiate tra Niji e Saul, alla domanda se fosse cieco risponde con un cenno del capo per conferamre le parole di Niji, cercando di comprendere appieno la situazione che si sta sviluppando intorno a lui. La tensione nell'aria è palpabile mentre la discussione si fa sempre più intensa.
"Capisco la gravità della situazione," risponde Ryu, la sua voce calma ma determinata. "Non intendo scappare. Non ho ancora accettato la sfida dei Gumbolt ma più passa il tempo e più penso che sia meglio portarla a termine, indipendentemente dalle difficoltà che possano presentarsi. Non ho intenzione di mettermi un bersaglio sulle spalle."
Guarda Niji negli occhi, mostrando la sua determinazione. "Se c'è un modo per impedire che quell'arma finisca nelle mani sbagliate, allora sono disposto a fare tutto il possibile per rubarla. Non lascerò che il potere sia abusato a scapito degli altri." Concluse ripensando alle parole del nobile che gli aveva parlato delle giovani sfruttate dal nobile del suo avversario.
Ryu riflette brevemente sulle informazioni appena apprese riguardo alla rivalità tra i Gumbolt e i Lother, e sull'identità di Saul come corriere per la famiglia Lother.
"È interessante scoprire la profondità della rivalità tra i Gumbolt e i Lother," commenta, il tono della sua voce rimane neutro mentre valuta le implicazioni di quanto appreso. "Sembra esserci molto di più in gioco di quanto inizialmente immaginato e di quanto mi è stato detto da Gumbolt. Tuttavia, è chiaro che dobbiamo agire con prudenza."
Ryu si raddrizza sulla sedia, preparandosi mentalmente per la missione che sta per affrontare. Ha deciso che accetterà la sfida e non si tirerà indietro di fronte alle avversità. La sua volontà di fare ciò che è giusto lo spinge ad agire, anche se sa che il percorso sarà difficile e pericoloso.
"Sono pronto a mettermi in azione appena possibile," dichiara, guardando sia Niji che Saul. "Dobbiamo agire rapidamente. Non possiamo permettere che Lazzarus ottenga quel potere."
La sua mente è ora focalizzata sull'obiettivo, pronto a mettere in atto tutte le risorse e le abilità a sua disposizione per proteggere ciò in cui crede e per onorare la memoria di Kao.. -
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Niji sorrise compiaciuto nel sentire le parole di Ryu.
Saul: "Uo uo uo frenate voi due! Siete impazziti?! Avete capito con chi abbiamo a che fare? Questi sono imparentati con i draghi celesti!"
Niji: "E allora?" commentò immediatamente il giovane zoppo, spezzando la discussione di Saul "Quei bastardi si sentono degli Dei scesi in terra, così come i tuoi padroni... ed io non ho paura di loro!"
Saul: "Shhhhhh!! Zitto, pazzo! Ti sentirà qualcuno..."
Niji: "Ma di che ti preoccupi tu? In fondo ti chiediamo solo di darci qualche informazione utile, non ti chiediamo mica di fare qualcosa di avventato... non ne saresti capace, tra l'altro!"
Niji sorrise, facendo un occhiolino impercettibile verso Ryu... aveva lanciato la sua esca. Esca che sapeva perfettamente che il suo amico avrebbe divorato, abboccando alla sua trappola.
Saul: "COSA?! Mi credi così idiota?! Lazzarus deve averti ammaccato anche qualcosa in testa oltre che nella gamba! Parliamo delle famiglie più importanti del regno di Black Drum, un passo falso e ci ritroveremo il Governo Mondiale sul collo. I peggiori assassini e torturatori del mondo, a disposizione dei Draghi Celesti per farcela pagare..."
Niji si fece scuro in viso, prima che una vena di rabbia iniziasse a pulsare sulla fronte e una seconda sul collo.
Niji: "E allora vattene via, codardo! Troveremo un modo anche senza il tuo stupido aiuto... seguimi Ryu, andiamo al porto a cercare la nave di quei bastardi."
Lo zoppo raggiunse a fatica, lentamente, l'unica uscita della stanza e quando varcò la soglia fu fermato dalla voce di Saul.
Saul: "Aspetta, maledetto... mi hai incastrato nuovamente, non è vero?! Ti farai ammazzare anche solo se ti avvicini troppo!" attese che Niji tornasse nella stanza, ad accomodarsi al tavolo, prima di ricominciare "Sia chiaro, io non vi ho mai detto quello che sto per dire e se doveste essere scoperti, io e voi non ci conosciamo, non ci siamo mai visti e non ho niente a che fare con voi altri e i vostri piani, chiaro?!"
Niji: "Certo. Lo giuro sulla testa della mia amata nonna."
I due si voltarono verso Ryu, per sentire il suo giuramento prima che Saul potesse proseguire.
Saul: "Mmmm... ok. Il Signor Lother ha incaricato Jaltar, un cameriere fidato, di andare a prendere i due tizi del Governo... quindi li avrebbe scortati lui alla villa, cercando di non dare nell'occhio. L'arma sarebbe stata consegnata direttamente a Lazzarus, nessun altro scambio di mano." cercò di spremere le meningi per ricordare altri dettagli "Oh si. La scorta del Governo non è mai stata qui in città e arriverà al molo 9, tra 2 ore e quaranta minuti. E poi mi sembra non ci siano altri dettagli...."
Niji battè il pugno destro sul palmo della mano sinistra, segno che la lampadina del suo ingegno si era accesa.
Niji: "Sono un sacco di ottime notizie!" esordì, con fare saccente "Se è vero che questi cani del Governo non sono mai stati qui, vuol dire che non conoscono la città... quindi non conoscono la villa dei Lother... e probabilmente non conoscono neanche Jaltar..." lasciò qualche secondo agli altri due per ragionare su questi aspetti per lui fondamentali "E se... ci sostituissimo a Jaltar, fingendoci lui, per poi scortare i due in una zona tranquilla per affrontarli e metterli KO per rubare loro l'arma?"
Saul: "Ma io non ho mai detto che non conoscano Jaltar! Non lo sappiamo! Cioè, lo trovo altamente improbabile che lo conoscano, visto che Jaltar solitamente lavora in cucina come lavapiatti e aiuto cuoco... ma se ti sbagliassi? E poi come farete a mettere KO due assassini del Governo e rubare un'arma spedita direttamente da un Drago Celeste e sperare di farla franca?!"
Niji: "Beh, quello è un problema che risolveremo dopo... tu dovrai solo darci un'ultima informazione: dove abita Jaltar?" e ignorando le urla di disappunto del vendere l'indirizzo di un suo collega dell'amico Saul, il giovane zoppo si rivolse a Ryu, guardandolo dritto negli occhi "Io ho difficoltà a reggermi in piedi, ma non sono completamente da buttare. Non ti nascondo però che questo piano ha dei rischi... tutto sta nel capire se te la senti di correrli..."CITAZIONE//GdR Off: attendo un tuo post di risposta a questo. Nel caso in cui tu accetti il piano proposto da Niji (anche proponendo altro) aprirò un topic quest in cui ci sposteremo per continuare questa avventura. Nel caso in cui tu voglia continuare a postare qui per migliorare il piano o fare altre domande, continuiamo pure e aprirò il topic quest in un secondo momento (qualora deciderai di parteciparvi).
Considera nella tua ruolata che è quasi mezzanotte, quindi dovresti chiamare Gumbolt per avvertirlo che accetti l'incarico di essere il suo campione per evitare di diventare un ricercato..
Strade di Black DrumArea di ruolata |
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