| Iniziammo ad ordinare dei drink, giusto per scaldarci quando un presentatore sale sul palco adibito per lo spettacolo di una cantante. “ E’ con immenso piacere che stasera lo Sherazade ospita Nami Mahoney che ci farà ascoltare uno dei suoi brani più famosi. Un applauso, signori e signore! “ Un’orchestra blues iniziò a suonare un pezzo lento e Nami fece la sua comparsa subito dopo. Capelli rossi, vestito attillato, tacchi alti e dei lunghi guanti bianchi a coprire le mani. Ero in paradiso. Quella donna era riuscita a farmi dimenticare di botto la visione che avevo avuto poco prima con Robin Rinaldi che scendeva le scale.
- S…sei bellissima – sussurrò Zoro senza volerlo lasciando la navigatrice a guardarlo stupita. - NAMI *ç* ROBIN! DEE DELL’OLIMPO PERCHE’ NON VI VESTITE COSI’? TOT VI FAREI DA CAVALIERE OGNI SERA *ç* - commentò Sanji steso subito dopo dalla solita mano meccanica che stavolta ci era andata giù pesante facendolo svenire come un salame. Zoro, intanto, si era talmente imbambolato sulla proiezione che nemmeno ci fece caso quando prese la mano di Nami stringendola dolcemente. Lei non oppose resistenza e, tranquillamente, riprese a guardare il film.
Finita la canzone, Nami raggiunse Robin e me al tavolo. Da vicino era ancora più bella, tanto che non riuscii a spiccicare parola. - Hai fatto colpo sul nostro Zoro, Nami. Complimenti – disse Robin sorridendole - Ispettore! Ho sentito molto parlare di lei. So che è parecchio impegnato col la storia degli omicidi. Brutta faccenda. – fece lei guardandomi intensamente - Eh? Io..s..si cerco di fare il mio dovere – - Suvvia Zoro, non essere così modesto! Bene, ora che ti sei inserito nell’ambiente ti lascio in ottima compagnia. Ah, Callaghan, metti pure sul mio conto – - Ma Robin? – - Shh, non rompere ispettore! Fa il tuo lavoro e divertiti! – mi sussurrò per poi sparire subito dopo lasciandomi in balia di Nami Mahoney. Improvvisamente tutto sembrò scomparire intorno a noi, c’eravamo solo io e lei. Alla fine, la mia indagine è andata al diavolo. Stavo talmente bene in compagnia di quella donna che non ho avuto il coraggio di mettermi ad investigare. Abbiamo bevuto dell’ottimo champagne, danzato per quasi tutta la notte. Una volta usciti dal locale decisi, naturalmente, di accompagnarla a casa. Dio, mi piaceva tutto di lei, ogni cosa. Il suo fare furbastro, le sue curve…la sua bocca. Arrivato sotto casa sua la baciai e lei si lasciò trasportare. Non mi ero mai comportato così, MAI. Sono sempre stato dedito al lavoro, per me le donne e l’amore sono sempre passate in secondo piano. Ma ora…ora sono letteralmente impazzito per Nami tanto che per un istante Murdock è scomparso dalla mia vita. Esiste solo lei e quando una volta arrivati mi ha invitato a bere un drink nel suo appartamento…speravo che non fosse riferito solo a quello, l’invito. Lo leggevo nei suoi occhi che c’era dell’altro e infatti, mentre ascoltavamo della buona musica scelta proprio da lei, iniziammo lentamente a baciarci…a perderci l’uno negli occhi dell’altra e poco dopo…..
- QU…QUESTO E’ TROPPO! BASTAAAAA +________+ urlò Nami rossa in volto tranciando di netto la placca metallica che la teneva bloccata facendo girare tutti. - qualche testa volerà…a partire dalla tua, brutto idiota di un cinematografo! – sbraitò mentre iniziava a distruggere il proiettore. - NOOOOOOOOOOOOOO TOT – urlarono gli altri piangendo. – VOLEVAMO VEDERE LA FINE! –- SE NON LA PIANTATE, L’UNICA FINE CHE VEDRETE E’ QUELLA DELLA VOSTRA VITA +__+ E VI ASSICURO CHE NON SARA’ PIACEVOLE - - M…ma Nami – cercò di placarla Frankie mentre Usop e Chopper, liberatisi, si erano già andati a nascondere. - NAMI UN CORNO! BASTA, ANDIAMO VIA O GIURO CHE FACCIO UNA STRAGE! - TOT zietto! Dicci almeno come va a finire la storia! – chiese Rufy disperato - N..non lo sho – rispose lui sputando denti a destra e manca. – non shaprei cfe dirfi T_T Nami era già uscita seguita da Robin, Paulie e dallo stesso Zoro ancora decisamente scosso. Poco dopo arrivarono Usop, Chopper e Frankie che portava sulle spalle Sanji ancora svenuto. Rufy fu l’ultimo. Per una volta il capitano ebbe il buonsenso di fare qualcosa di utile: aveva lasciato dei Berry al povero Lumière per la riparazione del suo strano aggeggio. Si recarono tutti alla nave. Oramai era notte fonda e decisero di non fermarsi in qualche locanda. Una volta a bordo misero Sanji a letto e se ne andarono tutti in cucina a bere del latte caldo ed a discutere sul film e sul probabile finale. - TOT e ora? Chi accidenti è Murdock? – domandò Rufy sconsolato - Ma la cosa importante su cui incentrare la nostra conversazione non è Murdock ma Nami e l’ispettore: che hanno fatto? – osservò Paulie ricevendo poi diecimila gomitate da Robin e Frankie visto che Zoro era li in cucina ed aveva sentito le sue stupide uscite. - Non hanno fatto nulla – rispose lo spadaccino prima di uscire fuori sul ponte. - Ragazzi, forse è meglio non toccare più l’argomento. Cioè, cercare di capire chi è l’assassino ok, potrebbe essere simpatico indovinare e magari anche domani con calma possiamo ragionarci su ma, Nami e Zoro lasciamoli stare – fu il saggio commento di Robin - o.O? E perché? - Rufy, idiota! Nami ci uccide e anche Zoro ha uno strano sguardo o..omicida - balbettò Usop stringendosi a Chopper. La serata si concluse così e la ciurma andò a dormire….tranne due persone. Nami a prua continuava a strappare furiosamente foglie secche dai suoi alberi di mandarini bestemmiando in una strana lingua contro il mondo intero. Zoro, a poppa, si era dato all’allenamento forzato. Aveva bisogno di non pensarci…aveva bisogno di starle lontano perché dopo averla vista in abito da sera, in quel film, la sua immagine si era stampata davanti agli occhi e probabilmente nemmeno se li avesse strappati si sarebbe tolta. Sentì ad un tratto Nami salire sulla coffa. Era indeciso sul da farsi, sicuramente se fosse andato da lei l’avrebbe trattato male ma, doveva assolutamente chiarirsi. - Cosa diavolo vuoi? – fu l’esordio poco simpatico della navigatrice - Antipatica! Ero venuto semplicemente a scusarmi, anche se non è nel mio stile. Posso sedermi? - Fa come ti pare. Tanto nel giro di cinque minuti ti addormenti - - Perché mi tratti in questo modo? – - PERCHE’? ma hai visto quella proiezione? - E allora? – rispose lui cercando di non ricordarsi Nami in vestito da sera - … - - Ti do così tanto fastidio? Era un film, una proiezione o come la vuoi chiamare tu, non era reale, non c’entra nulla con me e te! - proprio non ci arrivi eh? Quelle ventose che ci hanno messo in testa, servivano per catturare i nostri impulsi celebrali… - che accidenti vai blaterando? – - Vedi? Ha ragione Lumière, sei sempre scontroso. Sto cercando di farti capire che quei personaggi agivano semplicemente uhm, a comando e per creare altre persone Lumière ha usato i nostri ricordi tipo Bibi o Albida. Facci caso: Usop, ovvero il giudice Wilson, alla fine era un povero stupido pauroso che non ha avuto nemmeno il coraggio di guardare una donna più forte di lui ed era sposato con KAYA. Robin, anche se non usa certo quel linguaggio volgare, è in grado di comandare un clan, non per nulla era il capo della Baroque Works dopo Crocodile. Gli altri non hanno avuto parti rilevanti, probabilmente perché non si sono impegnati più di tanto e Rufy beh, quelle sue uscite intelligenti non me le so proprio spiegare quindi o è stato un trucco di Lumière o Rufy fa il deficiente apposta. - Ed io che avrei fatto sentiamo? – chiese curioso - Uff. Quando nel film sono uscita per cantare, forse non te ne sei accorto ma…mi hai stretto la mano. Da allora la storia è cambiata improvvisamente. Robin, come se avesse intuito la situazione, è andata via e gli altri sono scomparsi. Siamo rimasti solo io e te. All’inizio ti stavi applicando nella ricerca dell’assassino e stavi sviluppando anche la trama coinvolgendo altri personaggi ma dopo avermi vista non hai pensato più a nessuno, nemmeno a Murdock. Siamo stati noi a prevalere sulla volontà dei nostri compagni imponendo le nostre scelte per questo sono usciti dal gioco. Tu mi hai accompagnato a casa…mi hai baciata ed io ho fatto si che tutto ciò potesse accadere perché VOLEVO che accadesse. - T.. tu – biascicò il ragazzo talmente imbarazzato che non riuscì a continuare - Zoro, volevo far si che almeno nella finzione potevo stare con te, stringerti ed amarti liberamente. Avrei voluto sentirti mio, solo mio - - Perché alla fine hai fatto si che il sogno finisse? – - Avevo paura – - Non capisco, paura di cosa? – - Sei proprio stupido – esclamò voltandosi dall’altra parte ignorandolo - E tu sei una strega! Voglio sapere perché ti sei fermata! – domandò duramente lui costringendola a guardarlo negli occhi. – Dimmelo, per favore Lei restò a guardarlo per qualche secondo poi, chiuse gli occhi. – Per te, sono solo una stupida mocciosa isterica che ti da filo da torcere e ti rompe l’anima, non è vero? - Beh se è per questo sei anche una persona venale e tirchia! In fin dei conti, però, non sei niente male.- - Ah, detto da te che hai il cuore di pietra è un complimento. Comunque, per rispondere alla tua domanda posso dirti che avevo paura di vedere quello che sarebbe successo dopo - - Che cavolo di risposta è? Lo sai che avremmo finito per fare l’amore…- Nami rimase un po’ allibita dalla risposta o meglio, dalla verità detta così: nuda e cruda - Si, è probabile. A parte il fatto che non avrei mai avuto il coraggio di far vedere certe cose agli altri…ti rendi conto del mio stato d’animo? Nella finzione avrei fatto l’amore con te mentre nella realtà pur essendo oramai perdutamente innamorata di te non sarei riuscita nemmeno ad avvicinarmi. Mi sarei tenuta tutta dentro e tu saresti rimasto all’oscuro di tutto. Il solo pensiero di vedere come avrebbe potuto essere e non averti vicino per davvero, sarebbe stato un peso troppo grande da sopportare. Ecco, te l’ho detto. Ora puoi anche dire che mi faccio prendere da sciocchi sentimentalismi. Lui si fece coraggio e l’abbracciò. Senza guardarla, ma tenendola stretta, a se iniziò a parlare pacatamente. – In un certo senso l’ispettore un po’ mi somiglia sai? Dedito al lavoro, scontroso, magari anche antipatico. Alla ricerca del suo acerrimo nemico, in questo caso Murdock, per poterlo sconfiggere una volta per tutte. Ma poi è arrivata la cantante ed il cuore dell’ispettore ha ritrovato un calore che aveva scacciato per tanto tempo - Nami, anche a me è successa la stessa cosa. Sei stata…la cosa migliore che potesse capitarmi. Anche io volevo che accadesse…danzare con te, baciarti…è stato meraviglioso. Mentre guardavo quella proiezione…ho capito, anzi, ho finalmente ammesso a me stesso che… Ti amo - C..cosa? – - Ti amo. Mpf, ora sono io a farmi prendere da sciocchi sentimentalismi. Proprio io, Rolonoa Zoro, ho appena detto ad una donna di amarla e non me ne pento. Stavolta la ragazza non sapeva proprio cosa rispondere, rimase li, stupita e contenta allo stesso tempo a fissarlo. - Zoro, ti amo anche io.. con tutto il cuore Si baciarono dolcemente e restarono li a coccolarsi per un po’ - Ti prometto che diventerò ancora più forte per te. Non mi arrenderò mai, mi allenerò costantemente… per poterti proteggere. So, che sai benissimo cavartela da sola ma… - Shh. Va bene così…- rispose lei baciandolo con tenerezza ancora una volta. Si addormentarono sulla coffa, l’uno tra le braccia dell’altra. Il mattino seguente, mentre il resto della ciurma dormiva ancora, Zoro fu il primo a svegliarsi. Rimase li a guardare Nami dormire sul suo petto. Le diede un piccolo bacio sulla fronte e sorrise mentre l’accarezzava delicatamente: Questo è il finale che ho sempre sognato, ti amo - le sussurrò prima di ricadere in un sonno profondo. Due cuori si sono uniti. Zoro e Nami affronteranno altre avventure insieme e ad aiutarli ci sarà anche la sgangherata ciurma di Rufy cappello di paglia ma il futuro si sa, è un’incognita e per ora la Going Merry dorme tranquilla.
THE END?
Rufy: OH! OH! OH! FERMI TUTTI! CALMA E GESSO! n’do vai tu? NicoDevil: che c’è? Frankie: non puoi andare via ç.ç! Usop: vogliamo sapere chi è Murdock! NicoDevil: SONO LE 3 DEL MATTINO NON HO VOGLIA DI STARE A CIARLARE QUI CON VOI! ANCHE SE SONO IN FERIE NON SIGNIFICA CHE DEVO FARE LE ORE PICCOLE! MI VENGONO LE RUGHE >_< Chopper: o.o beh c’è sempre il Botox per quello NicoDevil: +.+ vuoi morire? Sanji sbucato dal nulla: No mon amour, lascia che ci pensi io a questi bifolchi Chopper fugge via lontano insieme ad Usop Paulie: e dai! Che ti costa? NicoDevil: no! No e NO! Voglio vedere che stanno combinando Nami e Zoro sulla coffa *ç* uhm stanno un po’ strettini per fare le sporcellate ma o.O la sottoscritta non manca di inventiva si…potrei chiamarla la POSIZIONE DELLA COFFA LUMIERE ZONAMI: TI ABBIAMO SENTITO! MANIACA >_< Robin: su, te lo chiedo per favore, siamo curiosi! NicoDevil: \*________*/ se me lo chiedi tu allora va bene! Murdock è…… TUTTI: SIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII? MURDOCK E’? NicoDevil: uhm ò_O il maggiordomo.. ovvio no? ^O^ La ciurma cade all’indietro con un grosso gocciolone dietro la nuca: -.- ma? NicoDevil: eh beh? Per colpa di Nami e Zoro la storia non è andata avanti quindi non è stato presentato, in più, i giudici qui hanno imposto 15 pagine come limite massimo ù_ù non potevo continuare altrimenti veniva la Divina Commedia. Prendetevela con loro ù_ù ora, posso andare a dormire? Avete una cabina libera? ROBINUCCIA *__* posso dormire con te? Dai, ti prometto che nella prossima fic sarai protagonista assoluta….qui dovevo stare alle regole ù_ù Sanji: beh *ç* c’è sempre la mia cabina NicoDevil disintegra il cuoco di mazzate: +_+ distruggiti. Ti prego Robin Chan! nella prossima fic…ci sarà anche il tuo John anche se questo mi costerà la vita ù_ù…. Per colpa di qualche scimmia… Robin: *ç*! Allora va bene amorino, tanto Nami è occupata a fare altro…. Poi ti proteggerò io dalle scimmie, tranquilla *ç* NicoDevil: *.*/ grazie T_T ti voglio bene Tutti: o.O? ma di che scimmie parla? Paulie: tsk ! Andiamocene a letto!
Ora la Going Merry dorme VERAMENTE tranquilla…
THE END
mmmh sempre peggio XD
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